Recensione del Vino: Orin Swift The Prisoner 2008





        storia

Dave Phinney è uno dei più singolari e ammirevole nel settore del vino di oggi. Dopo la laurea presso l'Università di Arizona, con una laurea in Scienze Politiche, Phinney cominciato a perseguire il suo team, lavorando raccolto in cantina Robert Mondavi. L'anno prossimo cominciò Orin Swift Cellars con solo due tonnellate di uva acquistata Zinfandel.

Orin Swift è ora diventato uno dei primi, se non la cima, cantine culto di Napa. Il loro vino di punta, il prigioniero, che ha fatto la famosa cantina è stato recentemente venduto alla società madre di Quintessa. Siamo ansiosi di vedere cosa succede alla marca e la miscela in quanto l'azienda passa attraverso alcuni grandi cambiamenti dei prossimi due anni.

Tuttavia, ora stiamo rivedendo il 2008. che abbiamo trovato per essere un annata fantastica per il prigioniero, uno dei nostri preferiti. Il vino è composto da 46% Zinfandel, 26% Cabernet Sauvignon, 15% Syrah, 10% Petit Sirah , il 2% Charbono, e l'1% Grenache. Il vino è di colore granato profondo buio. Sul suggerimento naso a ciliegia, vaniglia e rovere nuovo.

I sapori e la bocca si sentono di The Prisoner è ciò che dà veramente questo vino il suo carattere e la personalità. rotonda e morbida sulla tavolozza anteriore, frutti di bosco scuro e un sapore di caramello leggero riempiono la bocca. Un tocco perfetto di giri acido il vino e conduce i tannini molto morbida ed elastica sul finale. Per un vino morbido, il finale è lungo con il perfetto equilibrio di aridità e di frutta. Phinney Una delle migliori annate per data.

decantate's Wine Rating: 2.75 occhiali

I rating di altri ragazzi:
92 punti, Wine Spectator
90 punti, Wine Advocate (Robert Parker)

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